Non possiamo non sottolineare il gesto nobile di Fabio Rampelli che per unire il centrodestra ha contribuito alla sintesi su Stefano Parisi andando al di là degli interessi personali . Una candidatura non identitaria, quella di Parisi ma che può portare nuovo consenso al centrodestra.
Ora sfidiamo il governo opaco di Zingaretti e l’arroganza incapace della Lombardi. Quanto a Sergio Pirozzi ci spiace questo suo attaccamento ad una candidatura personale ormai di pura testimonianza. Lo abbiamo stimato come sindaco coraggio del terremoto e fa ancora in tempo ad evitare un grave errore aiutando il centrodestra a vincere. Altrimenti è chiaro a tutti che farà il gioco di Zingaretti, pur arrivando quarto. Con una battuta per sdrammatizzare dovremmo dire a Pirozzi #toccastacce.
Federico Mollicone Responsabile Comunicazione FDI