“Come in alcune gare di fondo è suonata la campana dell’ultimo giro, ma Renzi non l’ha sentita. Tutti i dati macro-economici sono peggiorati da quando è alla guida del governo: disoccupazione, Pil, la produzione industriale…
…pressione fiscale, debito pubblico, consumi, povertà, spesa pubblica. In questi 5 mesi di guida al semestre europeo, non un risultato è stato portato a casa, nemmeno il rientro dei Marò con il maggiore peso politico dell’italia dopo la designazione della Mogherini a Lady Pesc” E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli intervenendo in aula sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Oltretutto -ha aggiunto Rampelli- il premier aveva avocato a sé poteri speciali garantendo la soluzione dell’incidente diplomatico con l’India e invece la mancata licenza natalizia per Salvatore Girone dovrebbe almeno indurvi a chiedere scusa”. “Sull’immigrazione-ha proseguito il capogruppo- abbiamo assistito al fallimento totale di Mare Nostrum sul quale si è sviluppato un business legato alle cooperative vicine al Pd. Sulle riforme, avete fatto finta di abolire le Province, enti strategici di raccordo con gli enti locali più vicine al cittadino ma avete lasciato immutate il numero e il ruolo delle Regioni, vere idrovore di soldi pubblici”.
“Oggi – ha osservato Rampelli- dovevamo commentare le risposte europee alle sue proposte sullo scorporo dal patto di stabilità di investimenti, opere pubbliche, banda larga, edilizia scolastica… E invece a distanza di mesi diamo qui ad ascoltare le stesse parole da lei pronunciate, invano, 6 mesi fa. La sua capacità affabulatoria è scaduta”. “Piuttosto che citare il terzo ponte turco sul Bosforo avrebbe fatto bene- ha concluso Rampelli- a spiegare perché ha congelato la realizzazione dell’unico ponte italiano sullo stretto di Messina, a proposito di collegamenti culturali e strumenti tecnologici per realizzarli”.