La sinistra post-vendoliana rinnega la storia e la cultura: si propone come contenitore di quella fetta radical chic e intellettuale della sinistra, salvo poi tentare di boicottare eventi di alto profilo culturale e storico. Giorgio Almirante è figura centrale della vita politica negli anni più difficili della storia moderna italiana, e fu proprio grazie al suo intervento -ricordato persino da una solida figura della sinistra quale Luciano Violante, che ebbe a definirlo “uomo che seppe condurre nell’alveo della democrazia quegli italiani che, dopo la caduta del fascismo e la sconfitta della Repubblica sociale, non si riconoscevano nella Repubblica italiana del 1948- che allora fu impedito quello che oggi fantomatici antifascisti hanno creato nelle piazze: odio, violenza e spauracchi fuori dal tempo. Trovo vergognosa la richiesta della parlamentare di Liberi e Uguali (LeU) che si è opposta al convegno in memoria della figura di Almirante e rivolgo l’appello al sindaco di Bari Antonio Decaro affinché si faccia garante della democrazia che la sua stessa area politica -sebbene sotto sigle differenti- tenta di boicottare.
Così Marcello Gemmato, candidato capolista alla Camera in tutti i collegi plurinominali Puglia.