“Esprimo viva soddisfazione per le novità che riguarderanno i nuovi programmi scolastici, messi a punto dalla Commissione incaricata dal ministro Valditara. Più latino alle medie, come materia opzionale, più arte, musica e abolizione della geostoria alle superiori col ritorno alle due distinte discipline, storia e geografia. Torneranno inoltre centrali la letteratura e la storia italiana, l’epica e la mitologia classica, cuore simbolico di quella tradizione che avrebbe pervaso, insieme alla religione cristiana, l’intero Occidente nel corso degli ultimi millenni. Reputo inoltre molto importante, nella crescita e nella formazione dei nostri studenti, fin da giovanissimi, lo studio a memoria dei testi, in prosa e in versi, grazie al quale, come scrisse Giordano Bruno, ‘intendere, discorrere, aver memoria, formare immagini attraverso le facoltà della fantasia, avere appetiti, e talvolta anche a sentire come vogliamo’. Le materie umanistiche sono un ponte tra passato e futuro, servono a preparare il domani delle nuove generazioni attraverso lo studio della loro storia, delle loro specificità etnologiche, della loro lingua, della loro identità nazionale. Grazie al governo Meloni i nostri studenti avranno così l’occasione di riscoprire quell’immenso patrimonio letterario e culturale che ha reso la nostra Nazione grande, celebre e soprattutto fonte di ispirazione in tutto il mondo: un patrimonio ed una identità più forti di qualsiasi deriva woke”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Cultura e Istruzione alla Camera.
“Per una nuova generazione più consapevole e capace. Una generazione che sappia riscoprire il gusto di un buon libro e esprimere correttamente il proprio pensiero in un elaborato scritto. Finalmente la scuola italiana torna al suo ruolo primario di magistero culturale e sociale”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, componente della Commissione cultura e istruzione del Senato della Repubblica e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito.