60% di clandestini toglie diritti al 7,3% di rifugiati veri
“La richiesta di asilo non può essere un titolo valido per l’iscrizione all’anagrafe. Con questa norma aggiuntiva al decreto sicurezza bis Fratelli d’Italia vuole contrastare chi ha voluto aggirare il primo decreto sicurezza che già prevedeva l’impossibilità di concedere la residenza sulla base del possesso del permesso di soggiorno. Davanti ai numerosi ricorsi dei richiedenti asilo, tribunali come quello di Bologna hanno ammesso l’iscrizione snaturando la ratio della norma. Ora dobbiamo porvi riparo. Ne va dei diritti dei rifugiati veri che vengono compromessi da quel 60% di richiedenti che si scopre solo in seguito essere clandestino, come peraltro lo stesso ministro Salvini ha ricordato. Nella giornata del rifugiato squarciamo l’ipocrisia. Chi davvero vuole aiutare coloro che scappano da guerre e persecuzioni deve contrastare chi invece si intrattiene in Italia consapevolmente senza averne alcun titolo”.
Lo dichiara Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia.