“Trentacinque comitati di quartiere di città provenienti da Milano, Torino, Napoli e Roma sono venuti oggi qui alla Camera dei deputati per chiedere al Governo e al ministro dell’Interno Minniti interventi urgenti per risolvere il problema dei roghi tossici e dei campi nomadi.
In commissione periferie ci siamo trovati in una situazione paradossale: il ministro Minniti aveva accolto la nostra proposta di inviare l’esercito, ma doveva ricevere la richiesta da parte del prefetto. Il prefetto di Roma Basilone, audita dopo poco anche lei in commissione, ha detto che non ne sapeva niente. Nelle settimane successive la sindaca di Roma, inizialmente titubante, concorda sulla necessità di inviare l’esercito, pur evitando di formalizzarlo, alle autorità competenti. Ciliegina sulla torta, il capo della Polizia che, pochi giorni fa, ha smentito il suo ‘superiore’, il ministro Minniti, dicendo che non serve l’esercito per i roghi tossici ma bastano le forze dell’ordine. Intanto però nessuna di queste istituzioni è entrata in contatto con l’altra. Di fronte a questa tragicommedia delle parti, i cittadini che vivono in quei quartieri respirano aria tossica e vedono fortemente minato il diritto alla salute e alla qualità della vita. In questa cornice prende forma l’imminente presentazione del rapporto della commissione d’inchiesta sulle Periferie, i cui lavori sono stati egregiamente condotti dal presidente Causin. Ci auguriamo che le massime autorità dello Stato non vengano a fare quella stucchevole retorica sulle periferie che troppe volte abbiamo conosciuto. I cittadini non lo sopporterebbero”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli durante la conferenza stampa organizzata alla Camera dei deputati. Rampelli ha anche assicurato la presenza sua e del gruppo parlamentare in occasione del prossimo presidio che i comitati di quartiere ‘No Roghi’ organizzeranno nei prossimi giorni sine die davanti a Montecitorio per sollecitare il governo a una soluzione definitiva.