“Rammento al presidente Zingaretti che ha avuto 8 anni di tempo per devolvere i poteri regionali a Roma. Anni in cui avrebbe avuto il conforto di un governo nazionale guidato dal suo partito. Avrebbe potuto fare qualunque cosa di Roma, della sua provincia, del resto della Regione e invece non ha mosso un dito. Così come la sindaca Raggi che non è stata capace di prendersi le competenze che lo Stato aveva già trasferito dal 2009, con tanto di decreti legislativi emessi e mai concretizzati. Ma si avvicinano le elezioni comunali e tutti diventano improvvisamente interessati ai poteri di Roma capitale Se Zingaretti non avesse già più volte perso la faccia, lo inviteremmo a tacere per salvaguardarla”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.