“Nel programma scuola di Fratelli d’Italia c’è un pezzetto di noi e di voi. La nostra idea di scuola è una comunità educativa aperta, vitale e dinamica.
Alla scuola serve inoltre un nuovo contratto di lavoro, rinnovato e adeguato alla sua complessità e alle sue esigenze organizzative, stabile e definito. Occorre modificare il sistema di reclutamento prefigurato dalla legge 107 che, lungi dall’aver sconfitto la piaga del precariato, ha generato un sistema di sperequazione tra lavoratori senza peraltro appagare le legittime aspettative delle forze positive presenti nella scuola, con il rischio di allontanare dalla docenza i migliori talenti. Sentiamo il bisogno reale e urgente di riaffermare la centralità della funzione docente nella società della conoscenza, con la stima e il rispetto che sono dovute a questa categoria. Vogliamo tutelarne il ruolo insostituibile che svolgono nell’educazione dei giovani potenziando le legittime esigenze di tutela che la categoria richiede dopo il progressivo svilimento della professione subìto negli ultimi decenni.”
Così in un post su Facebook Rosa Sigillò, protagonista di lotte sociali nel campo della scuola e candidata alla Camera nel Lazio e in Calabria per Fratelli d’Italia.