Le cifre dell’adesione allo sciopero indetto dai ginecologi quest’oggi meritano una profonda riflessione da parte della politica. Da medico sono con loro e chiedo che venga approvata al più presto la riforma della responsabilità professionale del personale sanitario, sulla quale ho lavorato come relatore per l’intera legislatura.
Lo dichiara il senatore Michele Saccomanno, candidato alla Camera con Fratelli d’Italia e componente della Commissione Igiene e Sanità e della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, che aggiunge: “Gran parte del lavoro è stato svolto. Abbiamo previsto nel disegno di legge la copertura assicurativa per le strutture sanitarie, procedure di conciliazione tra medico e paziente al fine di deflazionare il contenzioso, una gestione del rischio clinico più accurata e l’importante definizione di atto medico. Ma tutto ciò nel decreto Balduzzi non c’è, ci sono solo tagli. Girando l’Italia – conclude- l’ho detto nei convegni dei colleghi medici e ne sono ancora convinto, è necessario che il paziente si fidi del medico e che il medico operi in condizioni organizzative ottimali. La sanità italiana può e deve ripartire da qui. Solo così potrà essere veramente garantito il diritto alla salute.”