“Fratelli d’Italia è in prima linea nella difesa dei presidi di pronto soccorso degli ospedali nazionali. Già ad agosto, in un’interrogazione al ministro Speranza, avevo chiesto conto della situazione drammatica in cui versa la medicina d’urgenza in Italia, costretta a ricorrere al servizio di cooperative private per coprire turni di lavoro sempre più serrati. La carenza di medici d’urgenza è causata da una mancata programmazione delle nuove assunzioni e da un grave svilimento di questa figura professionale, che non risulta essere più attrattiva per i giovani, sia per quanto riguarda il profilo economico non adeguato a turni servizio soffocanti, sia per la gravosità lavorativa di chi si trova a dover operare in strutture spesso non adeguate. Ed è così che medici ed infermieri, che hanno offerto un’opera essenziale nel periodo del Covid, oggi non riescono più a sopportare ritmi di lavoro serrati e mal remunerati.
Per questo Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per aumentare di altri 200 milioni di euro il fondo destinato ai 10 mila medici di pronto soccorso, che con i soli 27 milioni previsti avrebbero un irrisorio aumento retributivo mensile di soli 100 euro, e per incrementare adeguatamente l’indennità di pronto soccorso per tutto il personale del comparto Sanità”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano.