“Il decreto che oggi approviamo per contrastare la violenza in ambito sanitario è un provvedimento che necessitava della decretazione d’urgenza e che era atteso dal mondo medico e paramedico. Nel 2024 ci sono stati 16mila casi che hanno coinvolto 18mila addetti ai lavori, la maggior parte dei quali donne. Il caso di Foggia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma di casi, come ho sottolineato, ce ne sono stati tanti e hanno inciso non solo sul piano fisico ma anche sul benessere psicologico degli operatori sanitari. Al di là dell’inasprimento delle pene abbiamo anche introdotto l’arresto in flagranza, anche differito, e aumentato i presidi di Polizia negli ospedali da 120 a 196. Si tratta di un’altra promessa mantenuta da questa maggioranza, non esistono soluzioni facili ma occorre lavorare passo dopo passo. Questo decreto è dunque un altro tassello ma occorre anche lavorare sul piano culturale promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione. Per questi motivi esprimo il voto convintamente favorevole del gruppo di Fratelli d’Italia”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo, componente la Commissione Sanità di Palazzo Madama.