“Il provvedimento sulle liste d’attesa testimonia l’attenzione del governo sul mondo della sanità ed è davvero auspicabile che maggioranza e opposizione non si dividano sul un tema delicato come questo che attiene alla salute dei cittadini italiani, soprattutto quelli più fragili. Quella delle liste d’attesa è una emergenza che viene da lontano e che non è stata risolta neanche dopo l’introduzione della sanità convenzionata.
E’ un problema complesso che è determinato da una molteplicità di cause, a cominciare dalla schizofrenica distribuzione dei Lea sul territorio nazionale e che vede inevitabilmente anche il coinvolgimento delle regioni oltre che del governo nazionale.
Non è vero peraltro, come le opposizioni ci accusano, che sia un provvedimento sul quale non sono state investite risorse che invece ammontano a quasi un miliardo di euro. C’è poi il problema dei professionisti che scarseggiano, medici, infermieri, oss ed è per questo che l’esecutivo ha deciso di agire con una decretazione d’urgenza per mettere mano in modo organico ad una organizzazione per far fronte a questa annosa emergenza”. Lo dichiara in Aula il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama.
“Quello delle liste di attesa è un tema di alta valenza sociale, incide sulla tutela della salute e sulla dignità della persona, ha una genesi multifattoriale e di conseguenza rappresenta un argomento di elevata complessità poiché coinvolge tutti gli attori del servizio sanitario nazionale e mina alle radici i principi di universalità, uguaglianza, equità e gratuità di accesso alle cure.
Chi ha consapevolezza di tutto ciò ha dimostrato con il proprio voto favorevole senso di responsabilità e slancio di generosità verso la collettività. Lo stesso non posso affermare per chi ha preferito vestire i panni del bastian contrario”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo, capogruppo FdI in Commissione Sanità a Palazzo Madama.