“Il ministro della Salute Giulia Grillo avvii subito un’indagine sul caso del Policlinico Sassarese per comprendere le ragioni che hanno portato la Regione Sardegna alla sospensione dell’accreditamento. Una decisione che oltre a sollevare sospetti provocherà il licenziamento di circa 200 persone. Una scelta incomprensibile che arriva dopo promesse e rassicurazioni da parte del governo regionale. La revoca dell’accreditamento, senza alcun motivo fondato, a una struttura che rappresenta un punto di eccellenza nella sanità sarda, sta mettendo a rischio la trattativa per il passaggio di gestione ad Habilita. Trattativa che avrebbe consentito al Policlinico Sassarese di continuare a svolgere la propria attività salvaguardando i livelli occupazionali”: è quanto chiede in una nota Carmela Rescigno, responsabile nazionale del Dipartimento Sanità di Fratelli di Italia, che di concerto con il parlamentare sardo di Fdi Salvatore Deidda sta seguendo la vicenda.
“Auspico un intervento del ministro Grillo per tutelare, da un lato professionalità e posti di lavoro, dall’altro per sgombrare il campo da sospetti e possibili ingerenze della politica nella Sanità sarda” – conclude Rescigno