“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei Ministri, all’interno del dl Pa, della prima assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico. Parliamo di una misura che vale circa 220 milioni di euro, che rientreranno nella disponibilità della contrattazione collettiva, grazie a cui si potranno decidere le modalità di fruizione in sinergia con i sindacati. Dal momento che a poterne usufruire sarà un milione di lavoratori è dunque ipotizzabile che ogni beneficiario potrà godere di oltre 3 mila euro annui che potranno essere spesi nel pacchetto di prestazioni e nei servizi sanitari che verranno concordate. Una misura concreta, segno dell’ulteriore attenzione del governo Meloni e del ministro Valditara verso i docenti e tutto il personale scolastico, verso cui questo esecutivo è tornato a investire. La scuola grazie a Fratelli d’Italia è finalmente tornata in cima all’agenda politica nazionale”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Istruzione e Cultura alla Camera, Alessandro Amorese.
“Si tratta di un importante impegno economico di 220 milioni di euro in 5 anni, reso possibile grazie al corrispondente incremento di risorse di cui ha beneficiato il settore della scuola nell’ultima Legge di Bilancio. Tali risorse saranno messe nella disponibilità della contrattazione collettiva, in modo che siano definite nel dettaglio in tale sede, e dunque in pieno accordo con le parti sociali. Il provvedimento ottiene due risultati in uno: da un lato la valorizzazione del personale scolastico è sempre stato un obiettivo di questo governo e della maggioranza, dall’altro si affianca il Ssn di un secondo pilastro integrativo che sopperisce alle carenze. L’auspicio profondo è quello di arrivare a coprire tutto il personale della PA in parte oggi escluso come ad esempio alcuni comparti dei Ministeri”, ha aggiunto il senatore di Fratelli d’Italia, Francesco Zaffini, presidente della commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.