Già dallo scorso anno Fratelli d’Italia ha chiesto da subito la riapertura degli istituti. In questi mesi abbiamo assistito ad investimenti sbagliati, come i banchi a rotelle, e a una mancanza di misure adeguate che avrebbero permesso di riaprire come hanno fatto altri paesi europei. Oggi le indagini dimostrano che il tasso di positività tra i ragazzi è molto basso e che stare in classe non aumenta il numero dei contagi. I luoghi di contagio sono soprattutto i mezzi di trasporto pubblico e gli assembramenti extrascolastici. L’emergenza educativa e l’aumento dei casi di depressione tra i giovani, invece, ci impongono riaperture immediate. La didattica a distanza, pur essendosi dimostrata utile in alcuni casi, ha evidenziato le numerose lacune sia a livello didattico che per quanto riguarda le disuguaglianze sociali tra gli studenti. FdI chiede l’immediata riapertura delle scuole in sicurezza, supportata da investimenti mirati, da nuovi e adeguati spazi, da sistemi di areazione sul modello della Regione Marche, da tracciamenti potenziati e l’utilizzo di tamponi veloci per ridurre i tempi di quarantena, nonché dal completamento della vaccinazione per il personale scolastico.