“Lo sciopero dei lavoratori di Sea Handling richiama l’attenzione su una vicenda molto grave che ancora non ha trovato soluzione. Il gioco delle parti tra il Commissario Joaquin Almunia e i suoi funzionari e in generale la sordità della Commissione Europea, lo scarso coinvolgimento del governo italiano, la non chiarezza sugli obiettivi tra Sea, Comune e F2I, rischiano di far pagare ai lavoratori un prezzo altissimo e di bloccare l’operatività di Linate e Malpensa. Mi auguro che nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi del pronunciamento del Tribunale europeo sulla richiesta di sospensiva e della scadenza del 31 maggio per il bilancio Sea, ci possano essere passi avanti significativi”.
È quanto dichiara Carlo Fidanza, eurodeputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo.
Bruxelles, 14 maggio 2013