“In mezzo al mare i casi eccezionali sono la regola. Una volta sono le condizioni meteorologiche, un’altra la presenza a bordo di donne e bambini. Continua di fatto il ricatto morale delle ONG immigrazioniste che, fregandosene della chiusura dei porti sbandierata dal governo italiano, continuano a svolgere il compito di vice-scafisti con il sostegno di magnanimi speculatori internazionali. Fratelli d’Italia lo dice da mesi: soltanto l’attuazione immediata di un blocco navale al largo delle coste libiche può fermare questo ricatto, bloccare il business criminale dei trafficanti ed evitare le morti in mare. Basta con i balletti su accoglienza e redistribuzione, bisogna bloccare le partenze”.
Lo dichiara Carlo Fidanza, deputato di Fratelli d’Italia.