di Giorgia Meloni
24 luglio 2014
Il secondo decreto svuotacarceri in 6 mesi di Renzi, degno successore di Monti e Letta, è una vergogna senza precedenti. Questo provvedimento scandaloso, infatti, non solo rimette in libertà i delinquenti ma li risarcisce: per loro otto euro al giorno che pagheranno i cittadini onesti e le vittime dei loro reati. Un indulto mascherato, il quarto di questa legislatura, che racconta di uno Stato incapace di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario e che si fa mandante di nuovi reati.
Tutto l’opposto della battaglia portata avanti da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che ha sempre votato contro questi provvedimenti e ha presentato una proposta di legge per introdurre nel nostro codice penale una norma in materia di risarcimento dei danni da parte dello Stato in favore delle vittime.
Ormai è ufficiale: la politica del governo Renzi mira ad annientare la certezza della pena e a distruggere ogni residuo di giustizia in Italia. E lo fa trovando ancora una volta il voto favorevole di FI e Ncd.
Nei giorni scorsi parlando di ricomposizione del centrodestra, autorevoli esponenti di questi due partiti sono stati d’accordo nel sostenere che è necessario ripartire dai contenuti. A loro chiedo, a questo punto, quali siano i valori, le idee e i contenuti che delimitano il perimetro del centrodestra, perché non rispondere a questa domanda significa fare solo tattica.
È di centrodestra liberare i delinquenti o lo è garantire la certezza della pena e la sicurezza per i cittadini? È di centrodestra abolire il reato di immigrazione clandestina e sostenere Mare Nostrum o lo è difendere i diritti dell’Italia in Europa? È di centrodestra votare la depenalizzazione degli stupefacenti o sostenere che la droga è sempre droga? È di centrodestra regalare miliardi alle banche e svendere Bankitalia o lo è stare dalla parte delle famiglie e delle imprese? È di centrodestra votare contro l’abolizione delle pensioni d’oro o lo è volere giustizia sociale e generazionale? È di centrodestra togliere al popolo della sua sovranità con riforme che riportano l’Italia al Medioevo o lo è battersi per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e per rimettere tutte le scelte nelle mani degli italiani?
Come la pensa Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale lo dimostrano i fatti, tanto che oggi siamo l’unica opposizione di centrodestra rimasta. Se rifondare il centrodestra è anche l’obiettivo di FI e Ncd, non dovrebbero rendersi complici di Renzi. Senza questo passaggio sedersi intorno ad un tavolo sarebbe impossibile, perché noi non siamo disposti a trattare su questi valori.