“Voleva fare la rivoluzione civile. Poi doveva coordinare le inchieste in Guatemala. Pur di non fare il magistrato ad Aosta e quindi continuare a lavorare, è diventato il nuovo esattore siciliano. Triste fine di chi voleva prima processare lo Stato e poi guidare la rivoluzione. Cosa non si fa pur di non andare ad Aosta. Vorrei proprio sapere cosa pensano tutte le migliaia di elettori che hanno votato Ingroia nella speranza di cambiare il Paese e invece hanno eletto un moderno e qualificato gabelliere”.
È quanto dichiara Salvino Caputo, deputato regionale siciliano di Fratelli d’Italia.
Palermo, 8 aprile 2013