«Sull’emergenza sicurezza gravissime sono le responsabilità del governo Renzi. Da anni Fratelli d’Italia si batte in parlamento e in ogni sede contro le politiche di Esecutivi che fanno norme più per aiutare i carnefici che le vittime. Governi che invece di costruire nuove carceri per fare in modo che la gente sconti le pene per reati gravi di cui è responsabile ragiona nel modo opposto e legiferano pensando che il sistema delle pene debba essere adeguato alla capienza degli istituti penitenziari. Per noi invece la priorità è garantire la certezza della pena. La percezione che i cittadini hanno è che se ti intrometti per dare una mano, cosa che va fatta sempre, lo Stato se la verrà a prendere con te. Abbiamo fatto proposta di legge come Fratelli d’Italia per dire che la difesa è sempre legittima: se mi difendo da chi mi aggredisce lo Stato italiano non può farmi niente perchè dovrebbe garantirmi sicurezza e non mettermi nella condizione di difendermi da solo».
Lo ha detto nel corso della trasmissione Mattino5 il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando gli ultimi casi di cronaca registrati a Roma. A domanda sulle politiche per la sicurezza adottate dal Comune di Roma in questi mesi di amministrazione Raggi, Giorgia Meloni ha spiegato: «Dopo quattro mesi di governo di Roma il sindaco Raggi e la giunta pentastellata non hanno fatto neanche un provvedimento che riguardi i romani su una qualunque delle emergenze della capitale. Sappiamo tutto delle beghe interne del movimento cinque stelle, delle loro correnti e dei litigi; sappiamo che la Raggi ha mentito quando ha detto che aveva una squadra pronta per governare Roma perché ancora non riesce a trovare neanche un assessore al bilancio. Quindi diciamo che danno un po’ l’idea di essere personaggi in cerca d’autore e questo chiaramente ha ripercussioni sulla città».