“Abbiamo voluto fortemente iniziare da qui, proprio dall’Aquila, città che profuma ancora di gesso, a causa degli interminabili cantieri post sisma. E dove dal 2010 si assiste al preoccupante trend in crescita delle violazioni al codice della strada dovute all’abuso di alcool, e delle quali ben il 71% sono effettuate da conducenti fino a 21 anni e neopatentati.”
Questa la dichiarazione di Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di FdI-AN, nella serata di apertura della campagna “Fratello Maggiore”.
“Con questa iniziativa il Dipartimento – continua la Pellegrino – intende perseguire su scala nazionale una rivoluzione culturale rispetto allo “sballo” giovanile, ripartendo dalla cittadinanza attiva, dai ragazzi che non vogliono mollare; dai giovani che credono che la speranza non possa annegare in una bottiglia di alcool e che la fiducia nel cambiamento debba cominciare dal rispetto della vita, innanzitutto della propria”.
Prosegue Etelwardo Sigismondi, Coordinatore Regionale del partito: “Teniamo particolarmente alla campagna nazionale sulla sicurezza stradale “Fratello maggiore”, promossa con successo in questi giorni a L’Aquila e che ha come obiettivo primario quello di mostrare, soprattutto ai giovani, che sono sufficienti poche buone regole di comportamento per coniugare sano divertimento e sicurezza.
Il Coordinamento Regionale intende diffondere l’iniziativa a tutto il territorio abruzzese e ciò poichè ritiene fondamentale il tema della sicurezza stradale, specie con riguardo alla tutela dell’incolumità dei giovani”.
Conclude Chiara Mancinelli, Referente per l’Area Tutela Vittime della Provincia dell’Aquila: “Un successo in termini di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei giovani, che ci sprona ancora di più ad avere un’attenzione costante sul tema della prevenzione e della educazione ad uno stile di vita sano. Ringrazio il Circolo 99 di FdI-AN di L’Aquila, di cui faccio parte, e Michele Malafoglia, portavoce locale, per il sostegno organizzativo e la fiducia accordatami, e rinnovo il mio apprezzamento ai gestori del locale Nero Caffe, da subito entusiasti dell’iniziativa e da sempre attenti a questo tipo di problematiche ”.