Aperta una nuova fase della ricostruzione nelle Marche e in provincia di Macerata grazie al lavoro profuso dal presidente Francesco Acquaroli e all’opera del Commissario Straordinario Guido Castelli. Soddisfazione è stata espressa dalla Sen. Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Marche, e dal direttivo provinciale di Macerata rappresentato dal coordinatore Massimo Belvederesi per l’eccezionale recupero da parte del commissario Castelli di oltre 640 milioni di euro che andranno a finanziare opere rimaste ad oggi fuori dalla ricostruzione nel Maceratese, tra le province più danneggiate dal terremoto del Centro Italia. Nel dettaglio, sono state destinate risorse per interventi riguardanti sia i territori compresi nel cratere ristretto, per 6,5 milioni di euro ciascuno, che del cratere sismico del 2016, fino a 3,5 milioni di euro per Comune. Finalmente un cambio di passo repentino e reale nella ricostruzione post sisma che consentirà ai Comuni colpiti dal terremoto della Provincia di Macerata di vedere messi a terra e velocizzati cantieri riguardanti, tra le tante opere, municipi, chiese, cimiteri e altri luoghi di culto, ville, castelli e luoghi di interesse storico-culturale, strade, ponti, parcheggi, pavimentazioni e mura castellane, opere di miglioramento e adeguamento sismico di vari edifici fondamentali, così come interventi su strutture di approvvigionamento idrico, scuole e palestre, impianti sportivi. Un segnale forte e chiaro da parte delle Istituzioni che deriva da un’esigenza di riequilibrio finanziario in favore della regione Marche che nei precedenti piani e prima della nomina del Commissario Castelli non aveva ricevuto stanziamenti corrispondenti alla percentuale complessiva del danno subito.