«Fratelli d’Italia-Alleanza ha proposto di commisurare gli stipendi di manager, parlamentari, consiglieri regionali, dirigenti pubblici agli obiettivi raggiunti, perché in un tempo nel quale lo Stato italiano ritiene che un pensionato possa vivere con 503 euro al mese, quello stesso Stato deve porsi il problema di un manager che guadagna quasi un milione di euro.
Crediamo ad esempio che lo stipendio dei parlamentari debba essere legato all’andamento di alcuni fattori macroeconomici. Per capirci: se aumenta la disoccupazione, diminuisce lo stipendio; se la disoccupazione diminuisce, lo stipendio aumenta. Detto questo, segnalo a Mauro Moretti che se anche alcuni dirigenti e manager dovessero abbandonarci, vorrà dire che permetteremo a qualcuno dei nostri giovani che stanno scappando dall’Italia di avere un’opportunità e un posto nelle Ferrovie dello Stato».
Lo ha detto a “Mattino cinque” il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.
Roma, 24 marzo 2014