“Ci sono indicatori che mostrano meglio di altri, quasi plasticamente, lo stato di salute dell’Italia. Uno di questi è lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali, che oggi in apertura è diminuito sotto i 100 punti-base. Nel 2011, quando schizzò ben oltre quota 500, gli italiani compresero che versavamo in sofferenza finanziaria. Con l’arrivo del governo Meloni i ‘soliti noti’ che tifano contro la Nazione, ovviamente quando le sinistre non governano, ci ammonivano sulla catastrofe in arrivo per i titoli del debito pubblico. Malauguratamente per loro è successo esattamente l’opposto. Il traguardo di oggi non è soltanto simbolico. Gli italiani se ne rendono perfettamente conto e sanno benissimo di chi è il merito: di un esecutivo stabile e coeso, la cui politica economica sarà sempre responsabile e orientata alla crescita”. Lo dichiara Marco Osnato – presidente della commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia – commentando la discesa della principale misura del cosiddetto ‘rischio Paese’.
“Un successo merito dei risultati economici raggiunti dal governo, come rilevato dai dati Istat che certificano valori record sull’occupazione, conti pubblici in forte miglioramento con il deficit sceso al 3,4% del Pil e le entrate fiscali in aumento. Segno che, dopo anni di incertezza, le scelte politiche compiute dal nostro esecutivo vanno nella giusta direzione. Continueremo a lavorare in questa direzione per consolidare ulteriormente la messa in sicurezza dei conti pubblici, forti degli obiettivi che stiamo raggiungendo anche nel Sud Italia, dove occupazione e Pil crescono più della media nazionale. Questo un preciso impegno del centro-destra, restituire credibilità all’Italia senza lasciare indietro nessuno”, aggiunge in una nota Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze