«Oggi davanti al Parlamento torna la protesta delle persone che chiedono al Governo di poter utilizzare le cure di stamina. È una protesta civile ma giustamente arrabbiata perché queste persone non chiedono soldi e non si battono per diritti inventati ma solo per poter sperare e per poter vivere. Purtroppo per loro, si battono cercando di far vedere la realtà al ministro della Salute Lorenzin.
Stanno lottando per cercare di dimostrare la forza dei fatti contro l’armata delle lobby farmaceutiche e degli studiosi al loro servizio. A questi “tecnici” ed al ministro non interessa capire perché un bambino è migliorato con una cura, non gli interessa sapere che suo padre e sua madre vogliono provare qualunque possibilità di cura possa offrire loro anche solo le speranza di non essere di fronte ad un destino ineludibile che porta certamente alla morte. Il ministro Lorenzin si è contraddetto più volte, dicendo pubblicamente cose smentite dai fatti, da persone in carne ed ossa che smentiscono, vivendo, ciò che dicono i consulenti del ministero. Perché la verità fa così paura? Perché il ministro si rifiuta di chiedere ai suoi professoroni perché un bambino o un anziano che dovevano peggiorare o morire sono vivi e migliorati? Perché si preferisce dare più ascolto alle carte burocratiche che non alla propria vista o al racconto di una madre? Il ministro Lorenzin si nasconde dietro il parere di persone che sembrano più interessate a mantenere le proprie consulenze ed il proprio reddito che non a curare le persone».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 25 novembre 2013