“Fa davvero sorridere la proposta di Marino circa gli appalti con garanzia, probabilmente non sa che fu proprio il centrosinistra targato Veltroni a bandire quella gara scellerata che prevedeva 720 milioni di euro per 9 anni ad una sola impresa privata. Un maxi appaltone, con un impianto concessorio anomalo dove il vincitore della gara agiva come controllato e controllore, revocato solo grazie alla Giunta Alemanno. La revoca ha permesso di un avviare nuovo modello di gestione in cui è il Comune che controlla le ditte che effettuano i lavori e non come accadeva prima con l’appaltone. Marino prosegue nel campionario delle sue abituali sparate, confermando di non conoscere la nostra città essere un marziano anche sul tema delle manutenzioni stradali.
I pesanti debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra sono sotto gli occhi di tutti, così come i vincoli imposti dal patto di stabilità, situazioni che non ci permettono di avviare cantieri stradali su artiere importanti della Capitale. Nonostante ciò, con grandi sforzi nel reperire risorse e con interventi diffusi dal centro alla periferia, abbiamo garantito in questi anni la sicurezza del patrimonio stradale capitolino”.
È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera.
Roma, 7 maggio 2013