«Le infrastrutture sono la colonna portante di un paese: strade, aeroporti, porti determinano maggiore efficienza e diventano motori di produttività: non ci può essere quindi sviluppo nel meridione senza infrastrutture.
La situazione economica e sociale del meridione è tale da richiedere provvedimenti immediati e non una “politica pitocca del tozzo di pane”: iniziative di natura strutturale a medio e lungo termine coerenti con una visione strategica in grado di trasformare finalmente il sud in una componente organica e non surrogale dello sviluppo del Paese. Occorre modificare il piano strategico della portualità che è limitata, soprattutto ai porti del sud, a puro trasbordo da nave a nave. Attrezzare i porti e i retroporti favorendo l’intermodalità. Perché i grandi investitori internazionali parlano di porti solo se sono collegati alle grandi arterie di comunicazione».
È quanto ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Maria Carmela Bucalo nel corso della discussione generale sulla mozione che riguarda le iniziative per il rilancio del mezzogiorno.