Una interrogazione per chiedere alla Commissione UE di salvaguardare il calcio come patrimonio sportivo, culturale e sociale, sinonimo della integrazione e collaborazione dei Paesi della UE. E’ quanto presentato
dagli europarlamentari di Fratelli d’Italia – ECR, Carlo Fidanza capodelegazione, e Nicola Procaccini, che chiedono alla Commissione l’intervento presso le autorità alla guida del calcio e dello sport nella UE per evitare che il patrimonio sportivo, culturale, sociale che ogni club sportivo rappresenta sia disperso. “La sensazione è che con la Super Lega le ragioni economiche travolgano il merito sportivo, oltre che la nostra storia sportiva, culturale e sociale – afferma Fidanza – Il calcio che è lo sport più diffuso in Europa e a livello professionistico deve costituire la massima espressione di un movimento fondato sui valori della partecipazione, dell’aggregazione, della crescita sociale”.
“Stiamo assistendo alla deriva globalista applicata al mondo del calcio – dichiara Procaccini – Cancellare regole e rapporti, scavalcando la stessa UEFA, in nome esclusivo degli interessi di società che hanno alle spalle grandi gruppi arabi, asiatici o americani, significa tradire i valori attorno a cui milioni di persone da decenni si riconoscono e consegnare nelle mani di speculatori internazionali un modello di integrazione e dialogo che l’Europa ha avuto il merito di costruire”.