“La Cgia di Mestre conferma il disastro Superbonus targato PD e M5S: 123 miliardi per ristrutturare solo il 4% degli immobili, in prevalenza seconde e terze case. La più grande manovra regressiva, a favore dei più ricchi, della storia d’Italia. In pratica, una media di cinquemila euro sono stati fatti gravare su ogni nucleo familiare d’Italia a beneficio di una famiglia su 25, solitamente abbastanza facoltosa da poter avere seconde e terze case e, in qualche caso, persino castelli. Senza questa vergogna i conti pubblici sarebbero più in salute e nella legge di Bilancio.
Ci sarebbero molte più risorse per tagliare le tasse e finanziare gli interventi necessari. I responsabili di questo scempio dovrebbero chiedere scusa agli italiani, invece si mettono a fare sermoni a questo governo, cioè a chi ha fermato l’emorragia Superbonus, il reddito di cittadinanza e la politica degli sprechi della sinistra”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Se il governo di Giorgia Meloni oggi avesse a disposizione tutti quei soldi, li impiegherebbe subito per risanare la sanità e la scuola pubblica, oltre a fare investimenti infrastrutturali per sostenere sempre di più la crescita. Fortunatamente abbiamo voltato pagina rispetto alle politiche di sperpero di denaro pubblico targate PD e M5S, ma la sinistra abbia almeno la decenza di chiedere scusa per tutti i danni che ha fatto”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, responsabile del programma del partito.