“Quando si realizzano grandi infrastrutture, che dispiegheranno i loro effetti nel tempo, la posizione da assumere deve essere favorevole. Come gruppo Fratelli d’Italia, siamo convinti che bisogna agire in fretta, bene e rapidamente per realizzare quest’opera, rimettendo al Governo e agli organi competenti il controllo attento e puntuale del rispetto della normativa ambientale”.
E’ quanto ha dichiarato oggi alla Camera Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e membro dell’Ufficio di Presidenza, nel corso della discussione in Aula sulla ratifica dell’accordo con la Grecia e l’Albania sul gasdotto «Trans Adriatic Pipeline».
“Vi è un problema di sicurezza energetica – ha proseguito Cirielli – quando si dipende per l’energia da pochi Paesi o da uno solo. E’ quindi importante diversificare le fonti di approvvigionamento, il che comporta benefici anche in termini di concorrenza e convenienza. Attualmente la bolletta del gas, in Italia, è una delle più care d’Europa anche perché l’offerta è poco diversificata. E al di là dei benefici economici, l’investimento non viene fatto con fondi italiani, per cui si tratta di una infrastruttura a costo zero. Inoltre, in prospettiva l’Italia potrà diventare un hub di smistamento del gas, e ciò potenzierà il suo ruolo geopolitico nell’area mediterranea ed europea.
Fratelli d’Italia rivendica una particolare sensibilità ambientale, perché una patria non può esistere se non viene salvaguardato il territorio che i nostri padri ci hanno consegnato. Quindi – ha concluso Cirielli – tutti, ministero, regione, autorità giudiziaria, devono fare il loro dovere affinché le opere pubbliche e le infrastrutture che lasceremo alle prossime generazioni vengano realizzate in un ambito di sostenibilità ambientale”.
Roma, 28 novembre 2013