“Il Comune di Torino ha considerato inammissibile il referendum sulla tav voluto da Fratelli d’Italia. È incredibile che proprio i cinque stelle, che propongono addirittura nuovi referendum addirittura in costituzione, impediscano poi ai cittadini di esprimersi su questa infrastruttura fondamentale per il futuro della città. Evidentemente l’Amministrazione Appendino teme il consenso che questa importante opera ha tra i torinesi”.
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“La motivazione del rigetto è che “la Torino Lione esula dalle competenze amministrative comunali” e rimanda al Parlamento ogni ulteriore decisione. Delle due l’una: o l’ordine del giorno del Comune di Torino voluto dalla maggioranza cinque stelle con il quale ci si esprimeva contro l’opera non si poteva votare oppure siamo davanti all’ennessima bufala pentastellata per evitare che i torinesi, con il proprio voto, dimostrino che la maggioranza di loro e’ favorevole alla tav”, conclude Meloni.