«Trovo inaccettabile quanto accaduto a Terni questa mattina durante la manifestazione dei lavoratori della Tk-Ast. Di fronte all’atto di protesta di occupare i binari della stazione risulta inspiegabile e sproporzionata la reazione violenta della polizia. Né i toni della contestazione né la natura dell’evento lasciavano presagire la possibilità di episodi di questo tipo. E’ bene ricordare che la salvaguardare del sito ternano equivale alla tutela dell’intero settore siderurgico italiano, considerato un’eccellenza mondiale. Giustamente i lavoratori della Tk-Ast chiedono maggiori delucidazioni in merito ai criteri di vendita del Gruppo, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento occupazionale e l’integrità del sito».
È quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Marco Scurria, che aggiunge: «Lo smembramento o il depotenziamento dello stabilimento siderurgico causerebbe un danno gravissimo al nostro territorio e all’immagine dell’Italia. Mi lascia dunque sconcertato il fatto che agenti dell’ordine pubblico siano stati capaci di colpire con un manganello sia alcuni manifestanti che il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Esprime solidarietà ai lavoratori e agli esponenti politici presenti e chiedo che venga presto chiarita questa insana reazione avuta dalle forze di polizia».
Roma, 5 giugno 2013