“Sono passati cinque mesi dall’inizio del terribile sciame sismico che sta sconquassando l’Italia centrale. Solo oggi, presso il Mit la riunione sulle dighe per la gestione dei bacini idrici in caso di un ipotetico terremoto di magnitudo 6/7 di cui si sta irresponsabilmente parlando in queste ore. Se esiste un reale, scientificamente provato rischio simile si dovrebbero convocare le autorità preposte e coordinarsi con province e comuni per le indispensabili azioni di prevenzione e organizzazione, non certo declamare e consegnare alla stampa uno scenario apocalittico, gettando mezza Italia nel panico. Se invece non ci sono riscontri e stanno solo cercando di evitare le accuse che colpirono Bertolaso sul presunto ‘mancato allarme’, dovrebbero essere immediatamente denunciati per procurato allarme. Sarebbe necessaria maggiore cautela nella diffusione di certe notizie, a maggior ragione dopo la discutibile gestione dell’emergenza creata dalla terribile tenaglia terremoto-maltempo”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.