Non possiamo che esprimere solidarietà alle popolazioni di Iran e Iraq per il grave terremoto di 7,3 gradi subito e riteniamo giusto che si mobilitino i soccorsi anche italiani. Ma dobbiamo anche sottolineare l’aspetto tragico e comico al tempo stesso della disponibilità fornita dal Premier Gentiloni.
Ci chiediamo, infatti, quale credibilità internazionale possano avere i governi prima Renzi e ora Gentiloni che non sono riusciti a ricostruire le zone colpite dal sisma in Italia e a dare un’accoglienza degna di questo nome ai terremotati della propria nazione.