“La scissione del Pd entra a gamba tesa nella gestione del terremoto. Errani, nominato per una logica correntizia, ha fallito la sua missione di Commissario. Ne prenda atto e se ne vada. Sono passati sei mesi dalla prima scossa, sono stati varati tre decreti legge, migliaia di funzionari dello Stato sono stati mobilitati per l’emergenza, decine di migliaia di persone colpite dal sisma dormono in strutture ricettive o in ricoveri di fortuna. Ma tutto è fermo e immutato, soprattutto nelle frazioni. Le macerie sono tutte li. Gli allevatori e i piccoli imprenditori sono allo stremo, sono state consegnate poche decine di casette, chi provvede autonomamente organizzando container nel proprio giardino rischia la denuncia per abuso edilizio perché non sono stati dati poteri speciali ai sindaci e intanto il territorio aggredito dallo sciame si spopola con il rischio di non riprendere più vita”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.