“Il fallimento dello storico tour operator Thomas Cook è un grave campanello d’allarme per tutto il settore”: così Caro Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo.
“Al di là delle responsabilità specifiche del management della compagnia inglese, bisogna porre attenzione a un modello di business che puntando a una dequalificazione e a una massificazione dell’offerta turistica finisce per perdere di vista la sostenibilità economica.
Le istituzione europee hanno approvato nel 2015 alcune norme positive che intervengono, come in queste ore, sui casi di insolvenza per assicurare rimpatrio e rimborsi ai turisti vittime del fallimento. Ma è importante – concludono le Fidanza – che le istituzioni competenti ragionino presto su come rafforzare un settore che oggi con la rivoluzione digitale è certamente facilitato ma anche pericolosamente esposto”.