“In Germania è stata fatta giustizia. Coloro che sono ritenuti i responsabili del rogo alla “Thyssenkrupp” di Torino andranno in galera. E’ sicuramente una buona notizia che andrà a lenire, seppur lievemente, il dolore dei familiari delle vittime”. Lo dichiara il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI) alla luce della decisione del tribunale di Essen, che ha dichiarato attuabili le condanne a cinque anni di reclusione nei confronti di due ex manager dell’azienda torinese, già condannati in via definitiva da un tribunale italiano per l’incendio divampato nella notte del 6 dicembre 2007 in cui persero la vita sette operai. “Ora mi domando se, in Italia, i responsabili di altre tragedie pagheranno per i loro errori. Mi riferisco, ad esempio, al crollo del Ponte Morandi di Genova, dove sono morte 43 persone, oppure alla strage di Viareggio (32 morti), per la quale, fra gli altri, è stato condannato anche in Appello, l’ex ad di Rfi Mauro Moretti. Per questi drammatici eventi, che hanno sconvolto la nostra patria, vedremo mai qualcuno dietro le sbarre come in Germania? Non possono essere previsti sconti di pena o attenuanti per chi, nonostante sia lautamente pagato dallo Stato, non adempie al proprio dovere mettendo in pericolo la vita agli italiani. Il ministro Bonafede, che ha subito esultato per la decisione dei giudici tedeschi, vigili e tenga alta l’attenzione affinchè ci sia vera giustizia anche in Italia” conclude Cirielli.