“Siamo stupiti dal leggere i commenti pubblicati su “Il Foglio” di questa mattina in relazione alla presunta contrarietà di Fratelli d’Italia alla rete unica. Vorrei ricordare che siamo stati i primi e gli unici a sostenere per anni ed in solitudine l’esigenza di creare una rete unica, pubblica e wholesale only. Siamo invece totalmente contrari al piano attuale di CDP-TIM così come concepito, per le ragioni che abbiamo ampiamente espresso. Serve un nuovo piano completamente diverso che tuteli i lavoratori di TIM e mantenga l’integrità della rete, con CDP in maggioranza di controllo e con in mano la gestione italiana della rete. Per questo siamo fortemente contrari al piano di vendita della rete TIM. La rete deve rimanere in capo a TIM, una TIM diversa, non verticalmente integrata. Non è possibile che TIM perda la rete. Non esiste al mondo un operatore di telecomunicazioni che non abbia una rete. Dal canto suo, Open Fiber non può più essere il perno dell’operazione, non ha più la credibilità né la capacità manageriale per gestire una simile operazione.”
Lo dichiara Alessio Butti, deputato e responsabile Dipartimento TLC di Fratelli d’Italia.