“Abbiamo presentato due interrogazioni in Regione e in Comune a Lucca per fare luce sui soldi spesi per realizzare il padiglione Covid, rimasto pressoché inutilizzato, al Campo di Marte”. Lo annunciano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il capogruppo al comune di Lucca, Marco Martinelli.
“Come mai nonostante l’Ospedale San Luca avesse raggiunto, a marzo scorso, livelli importanti di ricoverati Covid sono stati utilizzati solo in minima parte, circa 20, i 150 posti letto di emergenza realizzati con lavori in somma urgenza nell’ex Ospedale Campo di Marte?” chiedono Fantozzi e Martinelli, che, negli atti presentati, fanno riferimento all’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.106 dell’11 novembre 2020 avente ad oggetto “Misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Attivazione di nuovi posti letti a Lucca”.
Viene anche richiamata la delibera di Giunta Regionale Toscana n.1656 del 21.12.2020 dove si determina di assegnare, all’Ausl Toscana Nord Ovest, per la realizzazione di nuovi posti letto di emergenza a Campo di Marte a Lucca, un contributo di euro 4.802.581,55.
“La struttura -ricordano Fantozzi e Martinelli- è stata inaugurata il 29 dicembre 2020 e presentata come l’ultimo baluardo della sanità pubblica di fronte alla pandemia: 150 posti letto da mettere a disposizione di Lucca e di tutta la Regione. A marzo i ricoveri per Covid al San Luca superano quota 100, provocando la saturazione del monoblocco di San Filippo con la conseguente sospensione dell’attività chirurgica programmata e riduzione di quella ambulatoriale. Nonostante questa situazione i 150 posti letto del Campo di Marte sono rimasti un miraggio venendo utilizzati solo in minima parte attraverso un trasferimento degli ospiti delle Cure intermedie. Quindi nessun posto aggiuntivo. Serve chiarezza -concludono gli esponenti di Fdi- visto che sono stati spesi tanti soldi e considerato che, con un investimento di minore entità, si potrebbe allestire il Polo Fiere eliminando le criticità che si presenterebbero con una vaccinazione di massa al campo di Marte: mancanza di parcheggi, corridoi stretti, sale d’attesa piccole”.