Non servono iter per revocare un incarico fiduciario, Giani la smetta di fare “il Giani” e prenda per una volta una decisione”
“Ledo Gori non è stato né sospeso né rimosso. Il Capo di Gabinetto del governatore Eugenio Giani è stato addirittura premiato con 10 giorni di ferie. Gori è accusato di corruzione nell’ambito di una delle inchieste più sconvolgenti della storia della Regione Toscana. Un’inchiesta che vede coinvolti imprenditori, politica e criminalità organizzata in una commistione altamente tossica per i cittadini toscani. L’incarico di Gori è un incarico fiduciario del Presidente, conferitogli col Decreto n. 127 del 8/10/2020 e per essere cancellato bastano 5 minuti! Non servono iter lunghi giorni. Chiediamo al Presidente Giani di prendere una strada chiara: o fa il garantista e difende la sua scelta fino a conclusione dell’iter giudiziario, o fa il giustizialista e lo rimuove immediatamente dal suo incarico. Non possiamo accettare che faccia ‘il Giani’, ovvero che si arrampichi sugli specchi, barcamenandosi tra le due soluzioni, inventandosi prima una ‘sospensione’ che non esiste e – dopo che glielo abbiamo fatto notare – ‘premiandolo’ con 10 giorni di ferie”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
“Sarà la Magistratura a chiarire se nella nostra Regione ha agito una associazione a delinquere di stampo mafioso dedita al traffico illecito di rifiuti. Però adesso la politica, ed in particolar modo il Presidente Giani, non può sottrarsi dal dovere di fare chiarezza. Il governatore deve rispondere ad una semplice domanda: durante l’ultima campagna elettorale ci sono stati esponenti del Pd e imprenditori che gli hanno fatto pressioni affinché Gori fosse confermato Capo di Gabinetto? Il presidente Giani deve spiegare, non tanto a noi, quanto a tutti i cittadini toscani, cosa significhi ‘essere generosi con la politica’. Ricordiamo che l’Associazione Conciatori, che vede i propri vertici tra gli indagati dell’inchiesta, è il secondo finanziatore della campagna elettorale di Giani. Su questo il Presidente non sembra intenzionato a voler fare chiarezza, intanto l’unica certezza è che Ledo Gori si godrà un lungo ponte di primavera in ferie retribuite dalla Regione Toscana” conclude Torselli.