“Il Dl Concorrenza rischia di fare danni al trasporto pubblico e favorire la voracità speculativa delle multinazionali. Il comparto dei Taxi deve avere regole chiare e che contrastino l’abusivismo di operatori scorretti e multinazionali allergiche alle regole pubbliche, mentre il Governo vuole addirittura estromettere gli enti locali dalla competenza sulle tariffe con la solita scusa del recepimento delle direttive europee.Il Governo ponga immediatamente rimedio al provvedimento apportando le dovute modifiche e il ministro Giovannini emani i decreti attuativi della legge 12 del 2019 che favorirebbero la legalità nel settore o si assumerà la responsabilità di aver aperto la strada a nuovi sacrifici per migliaia di lavoratori e famiglie e tagli ai servizi pubblici”.