“Ho presentato, a nome di tutta Fratelli d’Italia, sentita anche la dirigenza nazionale del partito, un esposto alla Procura della Repubblica per il caso dell’utilizzo dell’immagine di tralicci abbattuti esibiti come trofei in omaggio ai responsabili, condannati, della notte dei fuochi del 1961. Il silenzio delle autorità provinciali e di governo locali e nazionali su questa vicenda è increscioso e complice. In Parlamento è stata presentata una interrogazione da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida. Lascerò valutare alla Procura della Repubblica la sussistenza di estremi di reato, considerato l’approccio fortemente apologetico verso episodi criminosi. Nell’esposto si cita anche la manifestazione con cui in piazza Magnago si è affermata anche la parola Grazie verso i terroristi e le loro azioni. In tutta Italia analoghe esibizioni avrebbero destato ondate di sdegno, in Alto Adige la rete di sistema le sta ignorando se non apertamente accarezzando. Noi non ci stancheremo di essere la voce di chi non la ha. Senza paura. E con disprezzo verso chi acconsente, tace e si sottomette”.
Così Alessandro Urzì, coordinatore regionale e consigliere regionale e provinciale di Fratelli d’Italia.