“Il disastro di Farindola, che nel 2017 lasciò sepolte nella neve 29 vite, ad oggi non ha ancora accertato alcun responsabile, nonostante quelle persone siano chiaramente morte per mano della burocrazia, tra omissioni e dimenticanze.
Alessio Feniello, Giampaolo Matrone, Federica Di Pietro, Loredana Lazzari e tutte le famiglie che hanno subito una perdita in quel pomeriggio così drammatico, hanno bisogno di risposte.
Non vorremmo assistere per Rigopiano ad una conclusione uguale a quella di tanti altri processi su disastri italiani: un girotondo di udienze e depistaggi dove nessuno ha responsabilità e dove i familiari delle Vittime siano costretti a convivere anche in futuro con l’impossibilità di conoscere la verità ed avere giustizia.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento tutela Vittime di FDI nell’anniversario della strage.