“La nomina della Mogherini ad Alto Rappresentante Ue è un premio alla politica estera suicida del governo Renzi.
Oggi il premier esulta per le nuove sanzioni alla Russia che costeranno alle nostre imprese altre centinaia di milioni di euro, il tutto dopo aver già ratificato ad aprile scorso un pacchetto di aiuti per Kiev che prevede l’abbattimento dei dazi per le importazioni Ue dall’Ucraina e finanziamenti a vario titolo per 11 miliardi di euro, dei quali quota parte italiani. Certo, c’è in corso una guerra sporca eppure nessuno dice che la gran parte delle vittime sono civili uccisi dall’esercito ucraino”.
Lo dichiara Carlo Fidanza, membro dell’Esecutivo Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Non contenti, – prosegue Fidanza – mentre ieri il governo dava parere favorevole alla proposta di condizionare la partecipazione alle missioni internazionali alla soluzione del caso Marò, aveva già inviato in Ucraina cento paracadutisti e oggi dà l’ok al rafforzamento della presenza Nato nell’Est europeo e all’aumento del nostro contributo al bilancio Nato, fino al 2% della spesa. Ovviamente sui Marò silenzio assordante. Sarebbe certamente più opportuno dedicare risorse per intervenire in Libia, per fermare l’avanzata fondamentalista e bloccare in partenza i flussi di immigrati che hanno preso d’assalto le nostre coste”.
“I tempi del trattato Nato-Russia di Pratica di Mare e degli accordi bilaterali con la Libia per fermare i barconi – conclude Fidanza – sembrano ormai lontani anni luce, per colpa di un governo di manichini che non ha alcuna idea di cosa significhi tutelare l’interesse nazionale e che, non si sa se per incapacità o per dolo, continua a donare soldi e sangue degli italiani senza alcun vantaggio per la nostra Nazione”.
Roma, 5 settembre 2014