“L’Italia è sempre stata cerniera tra Europa e Usa, talvolta costretta ad accentuare questo ruolo dall’asse preferenziale franco-tedesco e da una certa tendenza continentale a ‘tenerla in castigo’, magari con la scusa della sua fragilità economico finanziaria.
Garantire un dialogo costante tra le due sponde dell’Atlantico è fondamentale, aiuta a mantenere gli equilibri geopolitici e ci dà centralità internazionale. Tuttavia la fuoriuscita del Regno Unito dall’Ue rende ancora più indispensabile il riconoscimento di una centralità europea per l’Italia, settima potenza più industrializzata del pianeta, tra i fondatori dell’Ue e uno dei suoi maggiori contribuenti. Questo agevolerebbe un processo di riforma e revisione dei Trattati non più rinviabile”.
Lo dichiara il vicepresidente della Camera deputato di FDI Fabio Rampelli durante la puntata di Agorà di oggi.
Garantire un dialogo costante tra le due sponde dell’Atlantico è fondamentale, aiuta a mantenere gli equilibri geopolitici e ci dà centralità internazionale. Tuttavia la fuoriuscita del Regno Unito dall’Ue rende ancora più indispensabile il riconoscimento di una centralità europea per l’Italia, settima potenza più industrializzata del pianeta, tra i fondatori dell’Ue e uno dei suoi maggiori contribuenti. Questo agevolerebbe un processo di riforma e revisione dei Trattati non più rinviabile”.
Lo dichiara il vicepresidente della Camera deputato di FDI Fabio Rampelli durante la puntata di Agorà di oggi.