“L’accordo sul rinvio di due anni della nuova Politica agricola comune (Pac), che entrerà in vigore nel 2023, recepisce le proposte che il gruppo dei Conservatori (ECR) ha avanzato al commissario all’agricoltura, Janusz Wojciechowski, espressione del governo polacco, che ringraziamo per il lavoro svolto. Resta da fare una importante attività per aumentare le risorse per l’agricoltura nella nuova programmazione. La Commissione UE deve prevedere adeguati interventi nel nuovo bilancio per un settore strategico per l’economia italiana e per l’intera Europa, come dimostrato anche nell’emergenza Covis-19, salvaguardando la sovranità alimentare dell’Unione ”. Lo afferma il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, componente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. “Questo primo risultato consente di dare certezze e maggiore stabilità alle aziende agricole italiane, chiamate a scelte importanti e a programmare i nuovi assetti produttivi. È fondamentale anche per completare i programmi di sostegno alle nostre produzioni e per l’apicoltura. Tuttavia, gli attuali aumenti di bilancio proposti dalla Commissione per la nuova politica agricola non sono sufficienti per rispondere a tutte queste esigenze, ai nuovi scenari produttivi e commerciali aperti dall’emergenza Covid-19 e per evitare di dipendere dall’estero per la produzione di alimenti. Ci aspettiamo che la Commissione UE recepisca queste richieste”.