“Lo scorso 24 febbraio Strasburgo ha inferto l’ennesima pugnalata alla produzione e all’agricoltura italiana. Senza nessuna giustificazione motivata, è stato votato l’accordo che impone la cancellazione del 55% dei dazi doganali sulla frutta proveniente dal Marocco. Questo, come è facile intuire, porterà a un crollo dei prezzi del mercato ortofrutticolo e a una conseguente e pericolosa corsa al ribasso insostenibile per gli agricoltori italiani.
Questa decisione rappresenta una profonda ferita per il nostro Paese, e mette in ginocchio la già sofferente agricoltura Siciliana, famosa in tutto il mondo per l’ottima qualità degli agrumi che produce. L’ accordo che l’Unione Europea ha preso con il Marocco ai danni dell’Italia è stata votata dagli europarlamentari del Pd, da quelle stesse persone che dovrebbero lavorare in Europa per tutelare gli interessi delle aziende e dei prodotti italiani. Così, invece, non è stato e, nel silenzio più’ totale dei media e delle istituzioni, è stata data la stoccata finale all’agricoltura siciliana”.
Lo dichiara, in una nota, Gianni Alemanno, membro dell’ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale.
Roma, 27 marzo 2014