“Siamo di fronte all’ennesima occasione in cui la maggioranza di sinistra nel Parlamento europeo antepone i furori ideologici agli interessi dei cittadini”. Lo affermano gli eurodeputati di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, capo del dipartimento ambiente, Pietro Fiocchi e Sergio Berlato, componenti della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, commentando il voto odierno sulla “nuova legge sul clima” approvata a Bruxelles. “Siamo da sempre fautori della necessità di ridurre le emissioni in atmosfera dei gas serra, nella prospettiva di difendere la salubrità del nostro pianeta. Quello che non accettiamo è che i cittadini vengano illusi da promesse irrealizzabili nella pratica e che le nostre imprese già provate dalla crisi vengano gravate di nuovi oneri e balzelli in nome di una ideologia ambientalista che paradossalmente diventa nemica della vera tutela dell’ambiente. Prevedere una riduzione delle emissioni del 60% entro il 2030 è il classico esempio di come si faccia ideologia anziché costruire una vera transizione ecologica che accompagni gli Stati membri, i cittadini e le imprese verso la neutralità climatica e consenta all’Ue di pretendere che anche altre grandi nazioni extra-Ue si avvicinino ai nostri standard, per non colpire ancora di più la competitività delle nostre imprese. Quanto al presunto isolamento, il target del 60% è stato approvato
con una esigua maggioranza e ha trovato quasi metà del Parlamento contraria a questa follia. Serve una pausa di riflessione e non una marcia a tappe forzate”.