“Ieri abbiamo avuto una conversazione con il presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, al quale abbiamo rinnovato l’impegno di FdI di essere al fianco delle imprese e della banche italiane per chiedere che venga posticipata l’entrata in vigore delle nuova normativa bancaria europea del EBA sul default dei creditori”. Così in una nota il capodelegazione di FdI-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza e il co-presidente del gruppo ECR-Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. “Siamo convinti che si debba evitare che esploda una vera e propria bomba sociale dal momento che ci sono 300mld di debiti accumulati dai privati che se non viene cambiata questa normativa europea, dal 1 luglio porterebbe a un’ecatombe per famiglie e le imprese. Ieri Fratelli d’Italia ha chiesto al presidente Draghi di impegnarsi in Europa affinché questa normativa venga per lo meno posticipata a fine pandemia, perché ci troveremmo con una situazione di massacro sociale con famiglie e imprese italiane segnalate alla centrale rischi e le banche che si ritroverebbero piene di nuovi NPL e sarebbero costrette a nuovi accantonamenti e a una nuova stretta creditizia. Il tutto mentre invece abbiamo bisogno di un sistema bancario espansivo a sostegno della ripresa economica”.