“Essere competitivi in tempi di Covid, significa accettare una nuova sfida in cui creare efficienza e competitività. Vi sono due punti fondamentali da raggiungere assolutamente se vogliamo avere successo negli investimenti: la rapidità di esecuzione per cui prima investiamo e prima l’economia riparte, questo vuol dire anche semplificare e sburocratizzare con un occhio di riguardo soprattutto alle microimprese”. Così l’eurodeputato di FdI-ECR Pietro Fiocchi, intervenendo oggi pomeriggio in Plenaria a Bruxelles. “Altro punto è la qualità dei progetti, dove la digitalizzazione sarà fondamentale a condizione però che vi sia un cambiamento di metodi e di tempi, di procedure e di processi”.
Concludendo il suo intervento Fiocchi ha posto l’accento sul fatto che alcuni Paesi sono inefficienti nell’utilizzare i fondi europei, fra questi l’Italia, per cui rivolgendosi al Commissario Ue all’Economia Gentiloni gli ha chiesto se non pensasse di consigliare al presidente del Consiglio Draghi di rivedere il Codice degli appalti allineandolo con le più semplici procedure europee.